Interventi per la riduzione del rischio di incendio boschivo nell’area forestale dell’ex Polveriera di Cantone

Pubblicato il 29 gennaio 2025 • Ambiente

Il progetto “Interventi per la riduzione del rischio di incendio boschivo nell’area forestale dell’ex Polveriera di Cantone” riguarda interventi volti alla riduzione del rischio di incendi boschivi lungo il lato orientale del complesso forestale della Ex Polveriera di Cantone, lungo la strada comunale che costeggia l’area e tocca la località di Mossolano e prosegue fino a Montecanino.

Il complesso forestale dell’Ex Polveriera di Cantone, che ricopre circa 110 ettari lungo il corso del Torrente Lisone, ed è suddiviso tra i comuni di Piozzano, Agazzano e Pianello Val Tidone, rappresenta senza dubbio una rarità nel paesaggio collinare piacentino, per la vasta superficie boscata accorpata situata al limite della pianura.

Il progetto è stato presentato nel 2022 dal Comune di Piozzano a valere sul Programma di sviluppo rurale della Regione Emilia Romagna 2014 – 2020 (PSR) - Misura 08 - Operazione 8.3.01 – Prevenzione delle foreste danneggiate da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici – annualità 2021-2022 - Deliberazione della Giunta della Regione Emilia Romagna n. n. 2255 del 27.12.2021, e successivamente ammesso a finanziamento con la Determinazione 25265 del 23.12.2022.

Le operazioni di ripristino della viabilità interna, si sono concentrate lungo le vecchie strade utilizzate a scopi militari, la maggiorparte delle quali impercorribili e invase dalla vegetazione. I lavori hanno interessato la ripulitura dalla vegetazione cresciuta sulla carreggiata e sulle scarpate, la rimozione della biomassa secca a terra, e la risagomatura del piano.

Lungo le strade oggetto di manutenzione straordinaria si è proceduto con il diradamento e la rimozione della biomassa su fasce di circa 20 m, comprensive della sede stradale, al fine di creare dei viali tagliafuoco.

Gli interventi selvicolturali hanno riguardato inoltre il diradamento con successiva rimozione della biomassa secca su una fascia lungo l’infrastruttura pubblica e le abitazioni, dove il rischio di incendi è più accentuato.

Le operazioni eseguite mirano alla riduzione del rischio di incendio attraverso il ripristino della viabilità forestale, per consentire l’accesso dei mezzi antincendio alla vasta area forestale, che ad oggi risulta completamente precluso.

Gli interventi selvicolturali di diradamento e asportazione della biomassa, completano l’obiettivo antincendio, riducendo il combustibile, in particolar modo nelle aree più sensibili, nei pressi della strada asfaltata e delle abitazioni.

Il progetto si pone all’interno di un piano di recupero della ex Polveriera, in sintonia con gli altri comuni proprietari, punta alla valorizzazione naturalistica della superficie forestale, per la quale l’accesso e la messa in sicurezza ai fini antincendio delle fasce perimetrali rappresentano uno step indispensabile.

Le finalità del progetto sono conformi ai seguenti obiettivi generali di Misura:

“Ripristinare il potenziale produttivo agricolo e forestale danneggiato e introdurre adeguate misure di prevenzione", contribuendo prioritariamente alla focus area P3B “Sostenere la prevenzione e la gestione dei rischi aziendali”.

Gli obiettivi operativi perseguiti dal progetto sono:

  1. riduzione del rischio di incendio boschivo tramite interventi di miglioramento e diversificazione dei soprassuoli forestali e ripristino della funzionalità di infrastrutture forestali a principale uso antincendio boschivo (al fine di migliorare l’accessibilità dei mezzi antincendio).

L’importo finanziato dall’Unione Europea attraverso il FEASR (http://europa.eu/legi slation_summaries/agriculture/general_framework/l60032_it.htm) è pari al 100 % delle spese ammesse e sostenute, che per questo progetto, al netto dei ribassi d’asta, ammontano a € 123.355,96.