Visura anagrafica e autocertificazioni precompilate ed aggiornate
Tutti i cittadini residenti hanno oggi a disposizione uno strumento prezioso che permette di verificare i propri dati anagrafici registrati nell' Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR): la banca dati centralizzata presso il Ministero degli Interni che raccoglie i dati di tutti i cittadini iscritti in anagrafe ed residenti nei Comuni transitati al nuovo sistema.
I possessori di
- SPID (Sistema Pubblico di IDentificazione) o
- CIE (Carta d'Identità Elettronica) o
- CNS (Carta Nazionale dei Servizi, tipicamente la Tessera sanitaria attivata con PIN)
possono entrare nell'Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente e verificare i propri dati qui registrati dall'indirizzo web: https://www.anpr.interno.it/portale/web/guest/a-cittadini,
I dati disponibili per la visura
Il cittadino, che dovrà risiedere in uno dei comuni già subentrati nell’Anagrafe nazionale, accederà quindi ai propri dati presenti nell’archivio, ed in particolare a:
- Generalità: data e luogo di nascita, sesso, codice identificativo comunale e ANPR e, se presente, gli estremi dell’atto di nascita;
- Stato civile;
- Cittadinanza;
- Carta identità: numero, tipo (cartacea/elettronica), validità per l’espatrio, data di scadenza, Comune di rilascio;
- Famiglia anagrafica: codice identificativo comunale e ANPR, data di ingresso nella famiglia e relazione di parentela;
- Residenza/Altri recapiti: per la residenza sono riportati data di decorrenza, CAP, indirizzo e numero civico.
In caso di necessità è anche possibile stampare autocertificazioni precompilate pronte da firmare e consegnare o inviare. Per accedere al servizio visitate la pagina web https://www.anpr.interno.it/portale/web/guest/a-cittadini.
In particolare, è possibile produrre autocertificazioni, anche cumulative di due o più dei seguenti dati, relative a:
- nascita;
- stato civile (libero o coniugato, a seconda del caso);
- cittadinanza;
- famiglia anagrafica;
- residenza;
- esistenza in vita.
Si segnala che in calce alla autocertificazione prodotta il modello predisposto dal ministero prevede l'invio anche via fax, strumento abolito dalla legge dello Stato, ed il riferimento alle leggi relativi alla privacy non aggiornato al Regolamento EU n. 679/2016, ed in particolare all’art. 13 del GDPR.
Piccoli refusi che non vanificano il grande risultato di ammodernamento del Paese e di trasparenza del dato anagrafico.